giovedì 29 novembre 2012


Consuelo Campanile inizia la propria attività nel mercato dell'abbigliamento, come attività secondaria al proprio ruolo principale di madre, quasi per gioco, in società con una amica, anch'essa mamma, nel 1988. 
Il ruolo di mamma orienta entrambe verso la maglieria per bambini e in particolare le felpe sportive così diffuse in quegli anni dalla cultura anglosassone di “tendenza”. 
Proprio per differenziarsi provano a immaginare una “felpina” con tutti gli accessori di passamaneria, i bordini gros-grain, i colletti di piquet, i cotoni, i tessuti liberty e i sangalli colore su colore per le bambine e per i maschi le felpe con gli stemmi richiamanti le royal academy e i royal college. 
Il target sono i bambini da 3 mesi a 12 anni. 
L'impresa di questi primi anni è riuscire a assimilare e comprendere tutto il processo produttivo che porta non solo ad un comune capo di maglieria ma ad ottenere un prodotto unico nei dettagli e nella confezione per un consumer medio alto. 
I segnali della esattezza delle scelte arrivano dalle conferme commerciali e dallo sviluppo dell'attività. 
Nel 1993 Consuelo sente di avere la vocazione e le capacità per entrare nel “mondo degli adulti” e fa la sua apparizione un abito bicolore, di piquet bianco e cotone colorato, ispirato agli anni sessanta. Arrivano applausi e ordini e nel 1994 si separa dalla sua compagna di avventure per seguire le proprie idee e i propri impulsi. 
La prima collezione è composta solo da abiti da cerimonia, gala con un design essenziale e semplice. 
La richiesta di cimentarsi anche nel capo spalla è il risultato naturale. 
Consuelo dal 1994 ad oggi ha disegnato 18 collezioni primavera-estate e autunno-inverno ottenendo ottimi consensi da parte della sua esigente clientela

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